ci presentiamo

Operai del Cuore, Manovali dell'Aorta, Falegnami del Fegato, Geppetti in fasce, lavoriamo sulla carne, massaggiamo le viscere, stuzzichiamo i muscoli, il tutto con uno scopo, divertirci e divertire. Smontiamo e rimontiamo la realtà in gesti, immagini e linguaggi perché la finzione scenica è un mostro di Frankestein ricostruito con organismi divelti dalla realtà e ricomposti artificialmente. Non raccontiamo una trama rassicurante, i nostri gesti, le nostre immagini non sono detti una volta per tutte. Vi porteremo sul palco tenendovi sulle vostre sedie, fra un sogghigno ed un brivido perché i personaggi e le scene non si agitano solo sul palco...

L'Associazione "Operai del Cuore" opera dal 1997 nell'ambito del teatro di ricerca e il suo scopo è quello di approfondire le più svariate tecniche artistiche di comunicazione utilizzando diversi linguaggi teatrali, quali clownerie, musica, testo, linguaggio corporeo ed altri, per sviluppare nuove forme di spettacolarizzazione. Gli spettacoli vengono costruiti con un lavoro di drammaturgia di gruppo sotto la regia di Paolo Dal Canto. I componenti dell'Associazione provengono da varie esperienze artistiche, cresciute e maturate in scuole di teatro, tra cui citiamo Erbamil e Teatro Prova; in collaborazioni e spettacoli con la regia di Claudio Morandi del CUT di Bergamo, e con Lello Cassinotti dell' Associazione delleAli; in seminari con registi ed attori anche di fama internazionale, fra i quali: Daniele Finzi Pasca della Compagnia Finzi Pasca di Lugano e regista del Cirque du Soleil e del Cirque Éloize; Marcello Magni del Théatre de Complicité di Londra; Pierre Byland del Burlesk-Center di Cavigliano, Svizzera; Kaya Anderson del Roy Art Theatre; Silvia Vladimivsky del Teatro Fantastico di Buenos Aires (teatrodanza); Barbara Altissimo di Liberamente Unico di Torino (teatrodanza); Mamadou Dioume (attore di Peter Brook), Danio Manfredini, Laura Curino, Giovanni Moleri, regista del Teatro dell'Aleph, e tanti altri

L'Associazione Teatrale "Operai del Cuore" è da anni attiva nel campo della sensibilizzazione sui diritti umani, con lo scopo di divertire e far pensare. Principalmente le produzioni rivolgono una particolare attenzione a temi sociali e civili di forte attualità, realizzate con un lavoro di ricerca che non si muove solo nell'ambito artistico e sono caratterizzate da uno stile tragicomico grottesco molto particolare, impregnato di ironia e di momenti di alta intensità emotiva.

Si tratta di spettacoli pensati per un pubblico adulto, ma che hanno dimostrato in più occasioni la loro efficacia anche per i ragazzi a partire dalle scuole medie inferiori. Numerose quindi anche le scolastiche, al termine delle quali regista e attori si sono resi disponibili a confronti e dibattiti con i ragazzi.

Gli spettacoli sono strutturati per essere rappresentati anche in spazi e contesti diversi da quelli tipicamente teatrali.

L'Associazione teatrale Operai del Cuore non ha fini di lucro. Nel caso di iniziative volte alla sensibilizzazione sui temi trattati, viene chiesto il solo rimborso delle spese.

Gli Operai del Cuore debuttano nel 1997 con lo spettacolo "Domani mi sposo, si, no, non so...(comunque ci penso)". Seguono, nel 1998, lo spettacolo "Boia chi molla" sulla pena di morte e la ripresa di un video omonimo realizzato con tecnologie digitali. Del 1999 la realizzazione riveduta e corretta di "Domani mi sposo, si, no, non so... (comunque ci penso)". Del 2001 il debutto di "Vita senza riserve", spettacolo dedicato ai Nativi americani. Sempre del 2001 la realizzazione del mediometraggio "Tuoni senza pioggia" tratto da "Scena a quattro" di Eugéne Ionesco. "La fabbrica dei cartoni", del 2005, affronta il tema del diritto all'infanzia. Del 2010, "sCaduti" rivolge l'attenzione al mondo degli anziani. Rainballs, l'ultima produzione del 2016, attraverso l'amore e la guerra, narra il conflitto che si sviluppa nella vita e nello stato d'animo di un soldato.

Gli spettacoli dell'Associazione "Operai del Cuore" sono stati rappresentati con successo in molte città italiane in occasione di Festival e rassegne teatrali anche a livello internazionale, tra le quali Theatropolis a Moncalieri (TO); sono stati inseriti nel Circuito Altri Percorsi della Regione Lombardia e rappresentati in occasione di importanti iniziative dedicate alla sensibilizzazione sui temi sociali ed alla difesa dei diritti dell'uomo, quali la giornata conclusiva della Campagna di sensibilizzazione USA tenutasi nel '99 al Castello Sforzesco di Milano.

Dal 2001, a riconoscimento dell'impegno dedicato alla sensibilizzazione sui e affronta diritti umani, hanno ottenuto il patrocinio di

Amnesty International


per gli spettacoli

Gli Operai del Cuore sono soci fondatori dell'associazione Puzzleteatri e hanno partecipato attivamente alla realizzazione del 1° e del 2° Festival del Teatro Giovane tenutisi a Bergamo nel Maggio 1999 e 2000 ed all'evento Teatrale "The Bello Party" che ha debuttato nel Maggio 2000. Nel 2012 hanno ottenuto il primo premio alla Rassegna-concorso di Teatro Amatoriale "Benvenuto Teatro" promossa dal comune di Albino, con lo spettacolo "sCaduti".

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Candelaria Romero
attrice
Akicita
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Fabio Monteleone
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